Mariagrazia

Carissima Luciana e carissimi tutti, tornando verso casa ho voluto fissare le sensazioni che ho provato nell'immediatezza del nostro inconro. 
Nei confronti di alcuni sono stati ricordi, conferme, per altri riscoperte. Le trasmetto, rideteci su!
Lorenzo: di lui mi sono tornate alla mente la zazzeretta bionda e le camicie di ottimo taglio; Claudio: la delicatezza e "il parlar
forbito"; di Ada la determinazione e il senso pratico, mentre di
Elisabetta la dolcezza. 
E che dire della forza dirompente della personalità di Maurizia? La positività di Luciana dove la mettiamo? la chioccia che ci ha riuniti tutti. 
Di Simonetta ho rivisto l'aura sexi,di Ines la schiettezza irrefrenabile, negli occhi di Isabella ho visto la commozione. 
Di Graziano ho risentito la bella voce impostata,  di Roberto ho ammirato la linea, di Luisa lo spirito alternativo e il coraggio. Nerella: la "finezza" senza tempo, Giovanna: la vitalità;
Gianni è ancora un inossidabile "bello impossibile" e Renata un'eterna ragazza con l'argento vivo addosso e Laura è sempre piccina peperina.
Di Giancarlo ho ritrovato la sensibilità e la modestia, di Teresa
quegli occhi  azzurri belli da morire, in Mara la posata serietà, in Aurelio ho rivisto la simpatia fatta persona e l'altruismo. Di Claudia ho ritrovato il suo bel viso "classico".   E che dire di Flavia e del suo insospettato charme francese che le è rimasto addosso? Io mi sono rivista nei vostri occhi, ricordate che sono sempre bionda... dentro.
Un bacio affettuosissimo,
Mgrazia